

Che vino bere con la zuppa di cozze? I migliori abbinamenti
La zuppa di cozze è un piatto tipico della tradizione napoletana, diventata con il passare del tempo una pietanza proposta dai ristoratori da Nord a Sud. La sua storia è decisamente curiosa e vale la pena conoscerla, infatti te la racconteremo in questo articolo. Ma, come sempre, dopo averti svelato qualche curiosità sul piatto, passeremo a scoprire i migliori abbinamenti tra questo stesso piatto e il vino.
Pronto per questo viaggio all’insegna del gusto? E allora partiamo!
Zuppa di cozze: origini del piatto
Leggenda narra che questa ricetta sia nata per volere di Ferdinando I di Borbone, da sempre golosissimo di frutti di mare. Il re, per non andare contro alle regole imposte dal Clero che vietava il consumo di pesce nella settimana Santa, ripiegò sulle cozze e chiese di farsi cucinare questa zuppa. Ai tempi gli venne servita cotta con il pomodoro e accompagnata da una salsa a base di peperoni serviti su friselle ammorbidite con acqua di mare. E la salsa di peperoni si ritrova tutt’oggi nella zuppa di cozze cucinata nei quartieri più tipici della città di Napoli. L’altro ingrediente segreto? Il polpo.
La ricetta della zuppa di cozze napoletana
Ma qual è la vera ricetta della zuppa di cozze? Per prepararla servono un chilo di polpo verace, un chilo e mezzo di cozze, 700 g di maruzzielli, 200 g di pomodorini maturi, mezzo cucchiaio di concentrato di pomodoro. Ancora, 20 cl di olio evo, olio piccante al peperoncino, due spicchi d’aglio, prezzemolo, friselle o pane tostato.
Come prima cosa bisognerà far bollire il polpo, levandogli i tentacoli. Non buttare l’acqua di cottura. A parte bisognerà pulire bene le cozze, lavare i maruzzielli, tritare il prezzemolo, quindi tagliare i pomodorini e schiacciare i due spicchi d’aglio. In padella con un filo d’olio mettere uno dei due spicchi di aglio per farlo diventare dorato. Aggiungere i pomodorini tagliati, facendoli cuocere a fiamma viva per 3-4 minuti. Aggiungere poi il concentrato di pomodoro, continuando a mescolare bene. A questo punto aggiungere i tentacoli del polpo precedentemente tagliati e i maruzzielli, aggiungere tre mestoli di brodo di polpo (ecco perché l’acqua di cottura non va buttata) quindi coprire con un coperchio per fare cuocere per 6-7 minuti. Mentre il pomodoro cuoce, bisognerà prendere un’altra padella per metterci lo spicchio di aglio rimasto, l’olio, le cozze e due mestoli di brodo caldo di polpo. Non appena le cozze si aprono andranno aggiunte al sugo a base di polpo e maruzzelli che nel frattempo ha terminato la cottura. A questo punto il più è fatto. La zuppa di cozze, come da tradizione, si serve con le friselle; un filo di olio piccante e la ricetta è pronta per essere gustata!
Migliori vini da abbinare alla zuppa di cozze
Ti abbiamo dunque raccontato un po’ di cose su questa ricetta tipica della cucina napoletana. Adesso è arrivato il momento di capire quali sono i migliori vini da poter degustare con questo piatto. La storia che con i piatti a base di pesce sono sempre più indicati i vini bianchi non è sempre vera. In questo caso, ad esempio, il vino rosso trova il suo spazio. L’utilizzo del pomodoro infatti rimette le carte in gioco aprendo ai vini rossi. Ma tra il vasto panorama dei rossi italiani quali sono quelli più adatti per caratteristiche ad essere consumati in questo caso?
Vini rossi
Potresti ad esempio puntare su un Sangiovese dell’Emilia Romagna. Un rosso non troppo impegnativo, fresco e giovane che accompagna ottimamente la zuppa di cozze della tradizione napoletana. Leggermente tannico, con un retrogusto amarognolo ma gradevole, il Sangiovese si presenta come un vino armonico ed equilibrato. Un’opzione da valutare attentamente, ne vale la pena.
Altrimenti un’accoppiata egualmente interessante è quella tra zuppa di cozze e Schiava. È questo un vino originario dell’Alto Adige e per le sue caratteristiche è considerato ideale con un piatto come la zuppa di cozze in versione napoletana. La sua leggerezza lo rende particolarmente in sintonia con i piatti a base di pesce e perfetto con quelli “in rosso” ovvero dove viene contemplato l’utilizzo del pomodoro. Lo Schiava è un vino che presenta un buon bouquet, non ha una struttura eccessiva, è molto versatile e va bene per tutte le stagioni, estate compresa. Se cerchi dunque un buon rosso da abbinare alla zuppa di pesce lo hai trovato.
Altro nome di rosso da abbinare alla ricetta della zuppa di cozze è un Piedirosso dei Campi Flegrei dal profilo olfattivo piuttosto marcato, con sentori di frutti rossi e spezie. Di colore rubino intenso, questo vino campano garantisce anche un abbinamento tutto regionale che vale la pena sottolineare.
Vini bianchi
Sei invece un estimatore dell’abbinamento pesce-vino bianco e non vuoi discostarti da questa opzione?
Potrai allora provare un Lugana con le sue delicate note floreali e con i suoi leggeri sentori di mandorla che lo rendono raffinato e mai banale.
O ancora, una Falanghina: profumo intenso, bouquet particolarmente dolce con note di confettura, miele e frutta candita che dominano. In bocca questo vino campano garantisce buona struttura; si può provare dunque con un piatto gustoso come la zuppa di cozze napoletana.
E sempre rimanendo nella regione Campania, menzioniamo anche il Fiano. Anche questo è un vino particolarmente ricco di profumi: presenta note di pere e mele, pesche, nespole e agrumi. In bocca il Fiano è rotondo e armonico, presenta una buona mineralità e una discreta struttura. Se proprio non vuoi “abbandonare” l’abbinamento pesce-bianco, è sicuramente uno dei vini da poter scegliere con la zuppa di cozze.
L’elenco degli abbinamenti tra vino e cibo è dunque piuttosto nutrito, dovrai solo focalizzare l’attenzione sulle tue preferenze (e ovviamente su quelle dei tuoi ospiti) per portare in tavola la bottiglia giusta. E buon appetito!