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Vino e parmigiana: quali sono i migliori abbinamenti?
La parmigiana di melanzane è una ricetta gustosa che viene contesa da diverse regioni: ne rivendicano la paternità la Sicilia, la Campania e l’Emilia-Romagna. La sua storia è molto curiosa e vale la pena approfondirla.
Ad oggi la parmigiana di melanzane è un piatto apprezzato in tutta Italia: non troppo complicato da preparare e davvero molto sfizioso. In questo articolo scopriremo anche quali sono i migliori abbinamenti con il vino da portare in tavola.
La parmigiana: curiosità sulle origini del nome
Come detto, sono tre le regioni che rivendicano la paternità di questo piatto. Una prima teoria dice che la parmigiana di melanzane sia nata a Parma, in Emilia Romagna, proprio per onorare uno dei suoi ingredienti principali ovvero il parmigiano reggiano e per onorare la città di Parma. C’è invece chi sostiene che questa ricetta sia nata in Sicilia e il nomi derivi dalla parmiciana che in dialetto significa persiana. La persiana, con i suoi listelli in legno, ricordava infatti la sovrapposizione delle fette di melanzana che andavano a comporre gli strati della parmigiana. C’è poi una terza teoria, quella che disegna la parmigiana nata in Campania, precisamente a Napoli. Merito di alcuni cuochi scrittori che nei loro libri menzionavano questo piatto. Il primo fu Vincenzo Corrado, cuoco alle dipendenze delle famiglie aristocratiche più in vista di Napoli, che nel 1733 scrisse nel suo libro intitolato “Cuoco galante” della sua speciale ricetta di parmigiana che però contemplava l’utilizzo delle zucchine, quindi una ricetta molto distante da quella odierna. La prima versione di parmigiana fedele a quella di oggi arriva nel 1839 nel libro del cuoco napoletano Ippolito Cavalcanti.
Insomma, è davvero difficile capire dove questa ricetta sia realmente nata. Possiamo però aggiungere che la versione emiliana, siciliana o campana regala sfumature differenti di gusto. In quella emiliana si abbonda con il parmigiano, nella versione siciliana invece si riscontra l’aggiunta di scamorza e uova sode. Nella versione napoletana, infine, le melanzane prima di essere fritte vengono impanate.
Parmigiana di melanzane: una ricetta gustosa
Come detto, esistono diverse versioni di questa ricetta che può essere a tutti gli effetti considerata un piatto unico. Nonostante la presenza delle melanzane, infatti, gli altri ingredienti rendono questo piatto decisamente calorico e sostanzioso. La parmigiana di melanzane può essere consumata sia calda che fredda e quindi si rivela una ricetta ideale sia in inverno che in estate. Si prepara in modo abbastanza semplice.
La prima cosa da fare è quella di preparare le melanzane, lavandole e tagliandole a fette. A parte in un tegame, si dovrà aggiungere uno spicchio d’aglio con l’olio extra vergine d’oliva, lasciandolo dorare e aggiungendo la passata di pomodoro, il sale e il basilico fresco. Il sugo dovrà cuocere per 10 minuti. Nel frattempo bisognerà friggere le melanzane da entrambi i lati, prima di scolarle bene per togliere tutto l’olio in eccesso.
Quindi si passa alla composizione del piatto. In una pirofila si dovrà mettere un cucchiaio abbondante di sugo, sistemando uno strato di melanzane fritte e ricoprendole con il sugo di pomodoro. Poi bisognerà aggiungere la mozzarella, una spolverata di parmigiano e via con un altro strato di melanzane.
Questo piatto si conserva molto bene in frigorifero e può essere anche congelato: insomma la parmigiana di melanzane può essere preparata in generosa quantità ed essere tirata fuori dal freezer al momento più opportuno!
Vini e parmigiana di melanzane
Vino rosso
Qual è il tipo di vino più adatto con la parmigiana di melanzane? Sicuramente un rosso proprio per gli ingredienti di cui è composto il piatto (in primis il sugo di pomodoro). Prima di fare qualche nome, il consiglio è quello di concentrarsi sulle caratteristiche del piatto: sull’amaro dato dalle melanzane, sulle note succulente garantite dalla mozzarella, sull’acidità del pomodoro. Con queste premesse, andiamo alla ricerca dei migliori vini rossi da poter scegliere in questa occasione che dovranno avere una struttura piuttosto marcata.
Partendo dall’Aglianico, un vino importante per struttura e acidità che riesce a tenere testa al gusto deciso del piatto. Dal profumo e dal gusto intensi, si rivela una scelta molto indovinata.
Tra i rossi ideali con la parmigiana di melanzane anche il Frappato, tipico della Sicilia. Un rosso caratterizzato da spiccate note floreali che lo rendono gradevole e ottimo in abbinamento a piatti dal sapore marcato.
Anche il Primitivo è tra i vini rossi assolutamente da tenere in considerazione in questo caso. Note di amarena, prugne e more lo caratterizzano. In bocca il Primitivo è equilibrato e armonico. Ideale in abbinamento con la parmigiana di melanzane perché ne esalta il gusto senza sovrastarlo.
L’ultimo nome che ti facciamo di rosso da abbinare alla ricetta in questione è il Nero d’Avola. È questo un vino particolarmente aromatico. Al palato rilascia sapori delicati di prugna e amarena e di spezie. Un ottimo rosso da poter scegliere.
Vino bianco
Se sei un amante del bianco, sappi che potrai trovare la soluzione più giusta per questa occasione concentrandoti su un vino bianco fruttato e con una buona acidità.
Ad esempio un Vermentino che, pur nella sua moltitudine di sfaccettature, regala bouquet molto intensi ma non eccessivamente aromatici e un gusto sapido che ricorda il mare.
Un altro bianco che bene si sposa con la parmigiana di melanzane è il Fiano di Avellino. Di colore giallo paglierino più o meno intenso, questo vino campano è caratterizzato da note di nocciola, mandorla e rosmarino. Anche questo, come il Vermentino, è un bianco sapido e minerale, indicato dunque in abbinamento a una ricetta molto saporita, seppur semplice negli ingredienti.
Creato il 04/07/2023, aggiornato il 23/03/2024. © Riproduzione riservata.