

Esperto di vino: il fascino discreto del sommelier
Esperto di vino, il sommelier è il simbolo di un mondo, di una cultura con precisi valori, il più ammaliante degli “affabulatori”, capace di raccontare il vino tra lirica e caratteristiche organolettiche.
Indice:
- Esperto di vino: il simbolo di una professione seducente
- Master Sommelier: un’invenzione tutta americana
- Sommelier Principiante, Certificato, Esperto e Master
- Come si diventa esperto di vino
Il sommelier è un addetto al suggerimento e alla somministrazione del vino ai clienti, nonché all’approvvigionamento della cantina. Anche degustatore professionista.
Il termine, ovviamente francese, viene dal provenzale saumalier “conduttore di bestie da soma” – usate dai “paysans”, in un tempo lontano, per trasportare i barili contenente viveri o il pregiato succo d’uva – da cui poi il significato di “cantiniere”.
I dettagli su questa professione.
Esperto di vino: il simbolo di una professione seducente
In grembiule, al collo il caratteristico tastevin, guai a confonderlo con l’assaggiatore che si focalizza sul giudizio tecnico e sulla qualità del vino, magari individuando eventuali difetti o conformità al modello produttivo.
Il sommelier è il simbolo di un mondo. È un affabulatore che sa raccontare il prodotto, unendo lirica e tecnica. Conosce le principali regioni vinicole del mondo, le normative, la storia, le varie tipologie colturali ed enologiche, i vitigni e i vini.
A cotanto sapere unisce la conoscenza dei distillati e della gastronomia per poter abbinare il vino al piatto. Insomma, è un mestiere affascinante quanto arduo e non basta la passione, occorre tanto studio e impegno.

Master sommelier: un’invenzione tutta americana
Per farsene un’idea basta guardare “Il sommelier”, lungometraggio del 2020, uscito solo su Netflix per via della pandemia. Titolo originale “Uncorked”, che significa “stappato”, perché anche l’atto di aprire una bottiglia fa la differenza.
Il film con Mamoudou Athie, Courtney B., Vance e Niecy Nash segna il debutto cinematografico di Prentice Penny ed è incentrato sull’arte di consigliare i vini. Al centro della storia c’è un giovane di colore, che sfida la legge del padre che lo vorrebbe erede del suo ristorante.
Con una colonna sonora che mescola rap, trap e pop, il ventenne Elijah insegue il sogno di diventare addirittura Master sommelier.
Sommelier principiante, certificato, esperto e master
Far parte di questo gotha inventato dagli americani è un’impresa a dir poco titanica. Soltanto due o tre persone l’anno riescono a farcela e a conseguire l’ambita medaglia.
In Italia tale figura professionale rappresenta lo stadio superiore di un percorso, ovvero:
- Principiante
- Certificato
- Esperto
- Master
Come si diventa esperto di vino
L’esame iniziale da Master sommelier è fattibile a tutti, anche a chi si affaccia dal nulla in questo mondo. Si parte dalla teoria generale sulle zone di produzione, di vinificazione. Gli step successivi sono più impegnativi.
La seconda prova attiene il servizio del vino e gli imprevisti di sala, quando si ha a che fare con i clienti. La terza prova consiste nella famigerata degustazione alla cieca di sei vini da identificare senza possibilità di errore.
E per non fallire, se siete dei buongustai, che magari si definiscono intenditori, di quelli che al ristorante danno sfoggio del loro sapere scegliendo sempre la bottiglia giusta per ogni portata, giocate a sommelier con gli amici a riconoscere sei vini diversi così alla cieca. Ci sarà da divertirsi!
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