

Pizza e vino: l’abbinamento perfetto
Pizza e vino si abbinano perfettamente ed è un accostamento che nasce intorno agli anni Cinquanta. Sei curioso/a di sapere quale vino si abbina meglio con la pizza? Scopri i migliori esempi di abbinamenti perfetti fra vino rosso e bianco con pizza e pizza fritta.
Indice
Forse non hai mai pensato di abbinare pizza e vino perché tradizionalmente la pizza si accompagna con la birra.
L’abbinamento pizza vino è molto recente, risale agli anni Cinquanta quando alle pizzerie – che originariamente non potevano vendere alcolici – viene concessa una licenza speciale per la vendita di alcolici con gradazione non superiori agli 8 gradi. Da questo momento, quindi, iniziano a vendere birra, visti anche i costi contenuti del fermentato.
Ecco, quindi, che in breve tempo questo binomio diventa inscindibile e segna anche una rivoluzione socio-culturale (enogastronomicamente parlando, s’intende!): se fino a quel momento andare a mangiare al ristorante era una prerogativa del ceto medio-alto, pizza e birra diventano invece la scelta accessibile e democratica per chi vuole concedersi una cena fuori, anche senza essere abbiente.
Il resto è storia recente che tutti conosciamo ma in questo articolo vogliamo portare la pizza al suo abbinamento originario (e forse più naturale): quello con il vino.
Abbinamento vino pizza specifica
La pizza è un piatto versatile che può essere servito in molte varianti, dalle classiche Margherita e Napoletana a quelle più elaborate con ingredienti speciali. Per questo, è importante sapere quali vini abbinare alla pizza per ottenere il massimo dal proprio pasto.
I sentori di un vino, uniti al mix di sapori di una pizza danno vita ad un invitante connubio per gli amanti del buon mangiare. Sorseggiare un calice di bianco o rosso in pizzeria non è insolito, anzi, è una nuova esperienza già entrata nell’immaginario comune come del resto anche l’abbinamento pizza e birra.
Prima di lanciarti nella proposta di una ricca cantina di vini per la pizza, lasciati dare qualche consiglio che ti aiuterà a scegliere i vini giusti da offrire alla tua clientela.
In linea generale, è meglio evitare i vini troppo tannici in quanto la pizza non contiene sufficiente succosità e un vino estremamente tannico rischierebbe di lasciarci un senso di disidratazione al palato.
Per quanto riguarda i vini bianchi, un’ottima scelta è un Pinot Grigio o un Sauvignon Blanc fresco e leggero. Questi vini hanno un profilo gustativo equilibrato con note di frutta e una consistenza leggera che ben si adattano alle pizze con ingredienti leggeri come il pomodoro e la mozzarella.
Se si preferisce un vino rosso, un Chianti Classico o un Montepulciano d’Abruzzo sono perfetti per abbinarsi a pizze con ingredienti più robusti come salame, prosciutto e formaggi stagionati. Questi vini hanno un gusto intenso con note di frutta rossa e spezie, che ben si adattano alle pizze con sapori più decisi.
Per le pizze piccanti, come quelle con peperoni o salami piccanti, un Rosso di Montalcino o un Nero d’Avola sono la scelta ideale. Questi vini hanno una consistenza corposa e tannini morbidi che aiutano a lenire il calore delle spezie e degli ingredienti piccanti.
Per le pizze al formaggio, come quelle con gorgonzola o fontina, un Barbera d’Asti o un Lambrusco sono perfetti. Questi vini hanno un gusto intenso e speziato che si adatta perfettamente ai formaggi più saporiti.
Infine, per le pizze con ingredienti particolari, come quelle con frutti di mare o verdure grigliate, un Vermentino o un Gavi sono un’ottima scelta. Questi vini hanno un gusto fresco e leggero che si adatta perfettamente ai sapori delicati degli ingredienti di mare e delle verdure.
In generale, quando si sceglie un vino per abbinare alla pizza, è importante prendere in considerazione il gusto degli ingredienti e la consistenza del vino. Un vino leggero e fresco è perfetto per le pizze con ingredienti leggeri, mentre un vino più corposo e intenso è adatto a pizze con sapori più decisi.
Pizza Margherita
Si abbina perfettamente con un Rosé Provenzale, ma anche con i vini bianchi lievemente fruttati come lo Chardonnay, o dai sentori vegetali come il Sauvignon, i cui profumi ben si armonizzano con gli aromi del basilico.
Pizza Quattro formaggi
L’ideale, in questo caso, è una bollicina fresca e minerale che vada a pulire la componente grassa dei formaggi. Ideale un Pinot Spumante Brut, ma anche un Trentodoc risponderebbe benissimo come abbinamento vino e pizza. Se le bollicine non sono il tuo forte, orientati verso bianchi di media struttura come Vermentino, Ribolla Gialla e Verdicchio di Jesi.
Pizza Salsiccia e Friarielli
Un classico napoletano, questa pizza dagli ingredienti rustici e dal gusto deciso si sposa perfettamente con una Bonarda Dell’Oltrepò Pavese.
Pizza Capricciosa
Qui gli amanti del vino rosso possono gioire. Grazie alla carica esplosiva di ingredienti che sovrastano la presenza della base rossa (appena accennata), un rosso dalla struttura importante come un Sangiovese di Puglia può essere l’abbinamento vincente. Per le stesse motivazioni, anche un Dolcetto di Dogliani si presenta come una valida alternativa. Entrambi questi vini possono creare un buon sodalizio anche con una Pizza Diavola!
Pizza Marinara
Ormai è divenuto un classico l’abbinamento con il vino Barbera d’Asti. Questo vino, capace di tenere a bada la bagna càuda, è in grado di domare la presenza dell’aglio in questa pizza semplice ma dal gran carattere.
Pizza Napoletana
Pomodoro, acciughe, origano, capperi: praticamente un tripudio di mediterraneità! Indispensabile, in questo caso, orientarsi verso un vino bianco elegante come il Pinot Grigio delle Venezie. Azzeccato anche il Greco di Tufo per la sua sapidità iodata. Da tenere in considerazione anche Fiano di Avellino, Etna Bianco e la Falanghina del Sannio
Pizza Prosciutto e Funghi
Vuoi per la presenza del salume, vuoi per il sentore di sottobosco dato dai funghi, ma qui a farla da padrone è il rosso, meglio se piemontese, perfetto se parliamo di Barbaresco. Nel caso in cui al posto del prosciutto avessimo lo speck, l’affumicatura chiama in campo la forza aromatica del Gewurztraminer.
Pizza Ortolana
La delicatezza delle verdure lascia più spazio al latticino, per questo una bollicina corposa farebbe al caso nostro. Quale scegliere? Con un Franciacorta andiamo sul sicuro, ma anche con un Trentodoc facciamo centro. Più audace, ma sicuramente non azzardato, il binomio con un Negramaro di Puglia Rosé. Provare per credere!
Pizza Fritta
Con il fritto non si ha quasi mai dubbi: meglio optare per una bollicina in cui la presenza CO2 e la maggiore acidità aiutano a togliere dalla bocca l’untuosità data dall’olio. Benissimo, allora, un Prosecco ma anche un Asprinio d’Aversa.
Abbinamenti generali
Trovare il giusto abbinamento pizza-vino potrebbe essere molto semplice. Il trucco è orientarsi verso un vino bianco, per non sbagliare.
Partiamo dalle pizze a base bianca: a meno che non siano presenti insaccati dai sapori forti, a predominare sono solitamente i latticini. Quindi, per pulire il palato dalla sensazione di grasso, è bene orientarsi verso bollicine ma soprattutto verso vini bianchi, freschi e non troppo invecchiati.
Le pizze a base rossa invece devono sempre tener conto dell’acidità del pomodoro. Questa, infatti, non deve essere né esaltata né stroncata con gradazioni troppo alcoliche. Per non sbagliare, quindi, meglio orientarsi sui bianchi.
E poi ricordate: la pizza predilige vini serviti a una temperatura di circa 10 gradi. Possiamo salire a 12/14 gradi nel caso in cui volessimo mangiare una pizza fredda (salmone e rucola, ad esempio) per esaltare meglio i sapori.
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