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Branzino in crosta di sale: ricetta e vini da abbinare
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Branzino in crosta di sale: ricetta e vini da abbinare

Cristina Mania
Cristina Mania
Giornalista

Scopri come cucinare il branzino in crosta di sale e quale vino abbinare.

Indice:

Il branzino in crosta di sale è una delle cotture migliori per questo pesce e per esaltare il gusto. Il sale infatti, col calore del forno si indurisce creando una corazza intorno al branzino, permettendo così alle sue carni di rimanere morbide e di trattenere tutti i succhi al proprio interno. Il risultato è un piatto succoso e saporito: provare per credere!

Ma quale vino possiamo abbinare? Continua a leggere!

I vini da abbinare al branzino: dal Piedirosso campano al Franciacorta Satèn

Tra i vini da abbinare al branzino in crosta di sale ce ne sono diversi. Il vino rosso non è da abolire a priori. Certamente è una scelta coraggiosa, per alcuni anche azzardata, di certo non da escludere.

Nonostante la delicatezza delle sue carni e il sapore delicato che lo contraddistingue, il branzino può reggere anche un calice di vino rosso. Scegli, però, un rosso giovane e fresco, come un Piedirosso campano

In alternativa si potrebbe optare per un rosé, come il Bardolino Chiaretto con i suoi aromi di ciliegia rinfrescati da spezie e da una freschezza che lo rende perfetto per molti abbinamenti culinari.

Chiaramente con un vino bianco non si corrono rischi. Qui ci si può sbizzarrire con i vini leggeri e di medio corpo.

Perfetto il Vermentino ligure con le sue note floreali che lo rendono fresco e profumato. Il rosmarino presente nel ripieno del pesce può invece essere esaltato dalle note erbacee del Collio Sauvignon DOC.

Di sicuro appeal per il palato anche il gusto secco e armonico dell’Etna Bianco. Per gli amanti delle bollicine, invece, un Franciacorta Satèn DOCG potrebbe conquistare in modo irreversibile.

Ricetta del branzino in crosta di sale

Ricetta semplice ma, come tutte le ricette con pochissimi ingredienti, può celare alcune insidie. Partiamo dalla scelta del sale: si può utilizzare sia fino che grosso. Quale scegliere allora? Entrambi svolgono egregiamente la loro funzione, quello fino però ha il vantaggio di non rilasciare fastidiosi granelli all’interno del pesce una volta che la crosta viene rotta. 

Ingredienti per 2 persone:

1 branzino di medie-grandi dimensioni pulito

2 rametti di rosmarino

2 spicchi di aglio

olio evo

2 kg di sale (fino o grosso)

150 ml di acqua

Preparazione del branzino al sale

Per prima cosa pre-riscaldiamo il forno a 180° e poi assicuriamoci che il pesce sia stato accuratamente pulito ed eviscerato.

A questo punto sciacquare il branzino sotto l’acqua senza privarlo delle squame, anch’esse contribuiscono, insieme al sale, a sigillare la carne mantenendo i succhi al suo interno. 

Preparare un trito di aglio e rosmarino (aggiungere a piacere altre erbe aromatiche come salvia e timo, se si gradiscono) ed aggiungere dell’olio evo in modo da comporre una salsina da spargere all’interno del branzino. Non ti resta, quindi, che “impacchettare” con il sale. 

In una ciotola metti il sale e l’acqua, cercando di creare un impasto che abbia una consistenza simile a quella della neve. A questo punto metti parte di questo impasto di sale nella teglia, adagia sopra il branzino, e ricopri con il restante sale facendo in modo che si modelli intorno al pesce, sigillando completamente. Metti in forno dove a 180° per una ventina di minuti.

Attenzione: prima di rompere la crosta e gustare il branzino, lasciar raffreddare 5 minuti per permettere alla crosta di sale di rompersi meglio. 

Il consiglio: accompagnare con una salsina a base di olio evo, del succo di limone, pepe nero macinato e un pizzico di sale.

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Creato il 10/11/2021, aggiornato il 08/07/2022. © Riproduzione riservata.
Cristina Mania
Sull'autore:
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Mi è servita una Laurea in Lingue per comprendere che lo studio di nuovi idiomi altro non era che la necessità di poter comunicare con un più ampio spettro di persone. Convinzione che si è consolidata durante il Master in […]