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Vino Ribolla Gialla: Regione d’origine e caratteristiche
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Vino Ribolla Gialla: Regione d’origine e caratteristiche

ROSADIVINI
ROSADIVINI
Redazione

Vino bianco tipico del Friuli Venezia Giulia, la Ribolla Gialla è uno dei vini italiani più rinomati ed ha alle spalle una storia piuttosto antica e davvero molto curiosa, tutta da scoprire in questo articolo.

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Curiosa è la storia del vitigno Ribolla Gialla, considerato un autoctono della regione Friuli Venezia Giulia. Per molti anni è stato però indicato come una varietà di quello greco chiamato Robola, tipico dell’Isola di Cefalonia.

Si diceva che fosse stato trasportato fino al Friuli da un gruppo di mercanti veneziani e friulani ma in realtà, molti anni dopo, studi approfonditi su questa storia hanno escluso una qualsiasi possibile parentela tra questi due vitigni.

Il Ribolla Gialla è a tutti gli effetti un vitigno a bacca bianca tipico del Friuli Venezia Giulia e non ha niente a che vedere con il greco Robola. 

Sei curioso di sapere qualcosa di più su questo vitigno e su questo vino? In questo articolo puoi scoprire origini e caratteristiche organolettiche della Ribolla Gialla, gli abbinamenti giusti col cibo e la temperatura di servizio, trovare le cantine più famose.

Ribolla gialla: caratteristiche organolettiche e origini

La storia della Ribolla Gialla è antica e risale addirittura ai tempi dei romani. Si narra infatti che i romani apprezzassero moltissimo un vino bianco prodotto nella provincia di Udine che per caratteristiche somigliava molto a vino di oggi. 

Certamente non vi è certezza, anche se gli studi indicano come molto probabile che il vino bianco così caro ai romani fosse proprio la Ribolla.

Nel 1299 il vino Ribolla Gialla compare addirittura in un atto notarile. Sarà addirittura citato da Giovanni Boccaccio. Insomma le origini di questo vitigno sono decisamente antiche e anche la letteratura ce lo conferma.  

Ma ti sei mai chiesto il perché del nome Ribolla Gialla? Forse non tutti sanno che il nome deriva da un fenomeno che puntualmente avveniva durante il processo di vinificazione di queste uve a bacca bianca.

Essendo queste ricche di acido malico (noto anche come acido di mela o acido fruttico) facevano “ribollire” il mosto quando la temperatura di fermentazione non veniva controllata.

Da qui, quindi, il nome Ribolla. Va da sé che l’accostamento col giallo riprende il colore degli acini dell’uva.

I vigneti di Ribolla Gialla crescono rigogliosi su terreni collinari di carattere argilloso che abbiano anche una forte componente minerale.

La mineralità è infatti una delle caratteristiche principali del vino Ribolla Gialla che garantisce sempre un ampio bouquet di profumi e un colore giallo paglierino che lo distingue e lo rende unico.  

Quali sono le caratteristiche organolettiche di questo vino? La Ribolla Gialla presenta note fruttate di mela e sentori agrumati: un vino molto amato nel vasto panorama di bianchi friulani, un vino fresco e piuttosto versatile che si accompagna bene anche a una moltitudine di piatti. 

Abbinamenti con il cibo, gradazione e temperatura di servizio

Nella sua versione classica è un vino che si abbina a una moltitudine di portate. Ottima con aperitivi e fritture di mare, con pesce bianco ma ideale anche in accompagnamento a primi piatti leggeri e non troppo elaborati, con pochi condimenti e con sapori non troppo marcati che “coprirebbero” la delicatezza del vino.

La Ribolla Gialla è considerata un un vino leggero, minerale, con profumi floreali. Prodotta in versioni diverse che vengono sottoposte a lunghe macerazioni del mosto sulle bucce. In questo caso quello che ne esce è un prodotto più strutturato a più alto contenuto di tannini.

Anche l’abbinamento col cibo, in questo caso, potrà comprendere la presenza di ricette più elaborate in grado di supportare un vino con una maggiore corposità.

La versione Ribolla Spumante Brut è elaborata con il metodo Charmat lungo. Si abbina a ostriche e tartufi di maremma anche ad antipasti di pesce delicati. Una versione elegante e delicata di Ribolla che si scosta molto dal vino tradizionale.

Essendo un vino fresco e leggero (nella sua versione classica), la Ribolla Gialla richiede di essere servita a una temperatura compresa tra gli 8 – 10 gradi per esaltare al meglio tutto il suo carattere.

Utilizza un calice da bianco in modo da poter godere del suo ampio bouquet durante la degustazione.

Le cantine più famose della Ribolla Gialla

Ecco alcune delle cantine più famose del Friuli Venezia Giulia per la produzione di Ribolla Gialla.

Azienda vinicola La Castellada, dal nome di una collina di Oslavia: lavora con metodi naturali ottenendo dei vini complessi, strutturati e di grande espressione territoriale e decisamente legati al territorio come è appunto è la Ribolla.

Cantina I Feudi di Romans, a conduzione familiare. Sorge in provincia di Gorizia e produce ottime versioni di Ribolla.

L’azienda di Marco Felluga: qui la selezione delle uve è manuale, la macerazione a freddo e la fermentazione in acciaio. La Ribolla Gialla di Marco Felluga è uno dei migliori prodotti sul mercato.

Infine, segnaliamo anche la Tenuta Borgo Conventi, in provincia di Gorizia: un’azienda che lavora con grande dedizione e che immette sul mercato una Ribolla di ottima qualità, autentica espressione del territorio in cui le uve nascono e crescono rigogliose.

Scopri i vini del Friuli Venezia Giulia

Creato il 22/05/2022, aggiornato il 15/01/2023. © Riproduzione riservata.