
Tulipano
6 anni
750 ml
12%
Sughero
12°-14°
Susumaniello Valle d’Itria IGP 2021 – Le Rotaie è prodotto da uve di Susumaniello in purezza.
Il nome Le Rotaie è ispirato dalla collocazione in cui sono situati i vigneti di Susumaniello dai quali si produce questo rosato attraversati da nord a sud dalla ferrovia locale.
Deve il suo nome così curioso al fatto che le piante, nei primi anni di vita, sono molto produttive, tanto da caricarsi in modo quasi spropositato di grappoli, proprio come un “somarello”, instancabile lavoratore delle campagne.
Colore, profumo, sapore
Susumaniello Valle d’Itria si presenta nel calice con un colore rosa tenue, delicato, elegante anche nel profumo, dona sentori intensi floreali con note di rosa e fragola. Morbido, fresco e persistente al palato.
È un vino eclettico, gli aromi, la consistenza gusto-olfattiva e la spiccata freschezza lo rendono incredibilmente versatile: meno astringente e più strutturato rispetto ai vini bianchi, meno tannico e più delicato rispetto ai vini rossi.
Come e quando degustarlo
Le Rotaie apre nel calice un mondo di opportunità gastronomiche che vanno dall’aperitivo alle zuppe e ai secondi di pesce, passando per formaggi poco stagionati finanche piatti di carni bianche.
Da servire ad una temperatura di 12-14°C in calice apertura media.
Dove e come si produce
Il Susumaniello è uno dei vitigni autoctoni riscoperti più caratteristici e rappresentativi della Valle d’Itria. È un vitigno a bacca rossa coltivato prevalentemente nella zona del brindisino. Il terreno calcareo-argilloso raggiunge altitudine 400 mt slm. Le viti vengono allevate secondo il metodo del cordone speronato.
Vendemmia manuale prima decade di Ottobre. Diraspatura e pressatura soffice delle uve, chiarifica statica del mosto e fermentazione a bassa temperatura.
Affinamento in acciaio 5 mesi e un mese in bottiglia.
La Cantina I Pàstini
L’azienda vitivinicola I Pàstini nasce nel 1996 ed è collocata nel cuore della Valle d’Itria in Puglia. Si avvale delle antiche tradizioni viticole e dell’ausilio di tecniche enologiche moderne al fine di ottenere vini che esprimano il nuovo volto della vitivinicoltura locale.
Gestita dalla famiglia Carparelli su una superficie vitata di 15 ettari con l’obiettivo di recuperare e valorizzare i vitigni autoctoni: Verdeca, Bianco d’Alessano e Minutolo, varietà a bacca bianca; Susumaniello e Primitivo, varietà a bacca rossa.
