

Le cantine dell’Emilia Romagna: gusto e design
Sono molte le cantine dell’Emilia Romagna che meritano una visita: andiamo allora a scoprire quelle più interessanti.
Indice
- Fattoria Zerbina
- Umberto Cesari
- Fattoria Nicolucci
- Tenuta Santa Lucia
- Collina dei Poeti
- Cantina Il Poggio
In Emilia Romagna è forte la tradizione enologica e numerose sono le aziende agricole da visitare per una vera e propria immersione tra vigneti e storia. Sì, perché molte delle cantine che sorgono in tutta la regione vantano origini davvero antiche.
Passione per il vino che si è tramandata di generazione in generazione, aziende che oggi sono guidate da figli – a volte nipoti – di coloro che le hanno fondate. Insomma l’Emilia Romagna regala una moltitudine di aziende da scoprire e ammirare, posti magici che trasudano storia e che sono il frutto dell’amore senza limiti per la vigna e per i suoi frutti.
Stai pensando di organizzare un weekend proprio in questa regione per scoprirne le bellezze e visitare le cantine più belle? Allora ti aiutiamo a individuare le migliori aziende agricole emiliane e romagnole, per un viaggio alla scoperta del gusto e della storia!
Fattoria Zerbina
“Per ottenere qualità, le scorciatoie non valgono. Tanto più quando si tratta di vino”. È questa la filosofia di Fattoria Zerbina di Faenza, oggi guidata da Cristina Geminiani.Tutto ebbe inizio nel 1966 quando Vincenzo Geminiani decise di piantare i primi vigneti e di iniziare la produzione di vino.
Vent’anni più tardi, nel 1987, la nipote di Vincenzo, Cristina, decise di entrare a far parte dell’azienda con l’obiettivo di valorizzare il Sangiovese e l’Albana. E proprio la scelta di puntare su quest’ultimo si rivelò, per l’allora giovane imprenditrice, ricca di soddisfazioni.
Decise infatti di tentare la via della muffa nobile in pianta e della vendemmia scalare in stile Sauternes. Qualche difficoltà e molti rischi all’inizio ma la scelta si è rivelata vincente nel corso degli anni. A oggi la Fattoria Zerbina, con il suo Scacco Matto in prima linea, ha vinto prestigiosi premi.
L’azienda è assolutamente da visitare, per degustare gli ottimi prodotti ma anche per immergersi in un’atmosfera davvero rilassante. Le vigne di proprietà della Fattoria sono tutte rigorosamente collinari e allevate ad alberello. Le zone più basse, caratterizzate da un microclima più umido, sono destinate alla coltivazione del Trebbiano e soprattutto dell’Albana, che qui trova le condizioni più idonee per lo sviluppo della muffa nobile.
Umberto Cesari
Non c’è produzione di vino senza rispetto per la natura e lo sanno bene i titolari dell’azienda vinicola Umberto Cesari che da sempre investono in innovazione e sostenibilità. In cantina si agisce secondo i principi dell’agricoltura integrata certificata SQNPI, che ha come obiettivo quello di valorizzare ed identificare le produzioni vegetali, garantendo processi di coltivazione rispettosi dell’ambiente e della salute dell’uomo.
L’azienda è tutta da visitare, non solo per la grande attenzione che mette nel rispetto della natura – aspetto, questo, già di per sé molto importante e sicuramente lodevole – ma anche per la bellezza della sua struttura.
Bottaia e cantina sono due luoghi affascinanti e magici: è qui infatti che avviene il processo di trasformazione che dà poi origini ai vini prodotti dall’azienda. “Spazi ampi in cui si fondono moderne tecnologie e gesti scanditi dal tempo”: un’atmosfera, insomma, tutta da gustare.
Fattoria Nicolucci
La storia di questa azienda, che sorge a Predappio, è antichissima. Era il 1885 infatti quando Alessandro Nicolucci cominciò a produrre vino nella zona di Predappio Alta puntando tutto sul Sangiovese. E da quel momento di produrre vino, da quelle parti, non si è mai smesso.
La Fattoria Nicolucci è assolutamente tra le cantine da visitare se sei in Emilia Romagna. Passaggi lungo barricaie e caveau storici tra tradizione e innovazione, ti condurranno in quello che può essere considerato il cuore dell’azienda, ovvero la sala degustazione, uno spazio creato ad hoc per fare apprezzare i prodotti che all’interno dell’azienda trovano vita, grazie all’amore e alla dedizione di intere generazioni che negli anni hanno lavorato per avvicinare le persone alla produzione del Sangiovese.
Tenuta Santa Lucia
Un gioiello nel cuore dell’Emilia Romagna, un’azienda che lavora rispettando la natura, perché “il vino per noi rappresenta una meravigliosa possibilità di esprimere l’anima più autentica di una parte di mondo – nel nostro caso Mercato Saraceno, sull’alta valla del Savio – dei suoi terreni e dei suoi cieli, dei suoi abitanti, della sua tradizione”.
La filosofia della Tenuta Santa Lucia è dunque molto chiara ed è palpabile non appena si entra in azienda. Maestose distese di vigneti si perdono a vista d’occhio e lo scenario intorno è un tripudio di verde. Verde come la natura e, perché no, come la speranza di remare nella direzione di un mondo migliore e più sostenibile.
In azienda si creano vini di qualità utilizzando metodi naturali e in sintonia col territorio dove nascono.
Ecco spiegato perché la coltivazione riguarda solo vitigni autoctoni, autentica espressione del territorio in cui crescono forti e rigogliosi, pronti a dare vita a prodotti di assoluto prestigio. Dall’Albana, al Centesimino e al Sangiovese seguendo i metodi biologico e biodinamico.
Per rispettare la natura e ottenere vini di grande qualità. Se cerchi dunque una cantina che meriti una visita in Emilia Romagna, questa fa assolutamente parte dell’elenco. Si trova in provincia di Forlì-Cesena.
Collina dei Poeti
A Santarcangelo di Romagna, città slow nel cuore della Valmarecchia, sorge l’azienda Collina dei Poeti, caratterizzata da vigneti e alberi secolari, cipressi, ippocastani, pini argentati e gelsi sparsi ovunque, nel parco e lungo i viali.
Uno scenario bellissimo, quello che si spalanca davanti agli occhi dei visitatori che arrivano in azienda e che potranno dunque immergersi nella natura, tra vigneti e profumi meravigliosi.
Cantina Il Poggio
Barbera, Bonarda e Malvasia di Candia Aromatica trovano spazio nella cantina Il Poggio che sorge a Salsomaggiore Terme, in località Cangelasio. 28 ettari, divisi tra vigneti, uliveti, boschi, frutteti ed un lago privato dall’estensione di un ettaro, che raggiunge i 10 metri di profondità. In assoluto una delle cantine più belle da visitare tra quelle presenti in Emilia Romagna, con la villa padronale, immersa nel verde, che si erge maestosa e bellissima.
La storia di questa azienda risale agli anni Settanta quando la produzione di vini comincia a essere venduta e non più destinata al solo consumo interno. In pochissimo tempo la cantina comincia ad acquisire notorietà, merito di vini di grandissimo spessore che vengono apprezzati ovunque.
Nel 2007 la cantina è stata ristrutturata e si è cominciato a investire molto sull’innovazione prendendo le vinificazioni storiche italiane e rinnovandole con tecniche enologiche di assoluta avanguardia. Le uve utilizzate sono sempre quelle prodotte all’interno dell’azienda, scelta effettuata con l’obiettivo di creare vini di più alta qualità in grado di accontentare al meglio il consumatore.
Le cantine dell’Emilia Romagna che vale la pena visitare sono davvero numerose, noi te ne abbiamo elencato soltanto alcune, ben consapevoli che l’elenco potrebbe essere sicuramente più nutrito. D’altronde è questa una regione a alta vocazione vinicola che da sempre ha investito nella coltivazione della vite e nella produzione soprattutto di rossi.
Non stupisce, insomma, che le campagne della regione siano caratterizzate da aziende del settore vinicolo, realtà medio piccole, di frequente a conduzione familiare, che hanno fatto della passione per il vino una vera e propria professione.
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