

Donne e vino nel 2023: dati e tendenze
Quello tra donne e vino รจ un rapporto che si sta consolidando sempre di piรน, complice una maggiore apertura, rispetto soltanto a qualche anno fa, del mondo vinicolo. Un mondo in cui la presenza maschile รจ ancora molto piรน cospicua di quella femminile ma che sta cominciando a cambiare.
Lo dicono i dati ufficiali di Istat, lโIstituto italiano di Statistica, che disegnano un quadro un poโ piรน rosa, in tutti i sensi. Lโinteresse delle donne per il vino e per tutto ciรฒ che sta dietro alla produzione di una bottiglia รจ aumentato di gran lunga nellโultimo decennio: e cosรฌ adesso non รจ piรน cosรฌ difficile trovare donne che lavorano in questo settore mentre la cosa un tempo era assai piรน rara.
In questo articolo scopriremo i numeri del binomio tra donne e vino. Dati e tendenze che stanno conoscendo un importante cambiamento.
Donne e vino: ecco i numeri
LโIstat ci dice che nel settore vinicolo il 30% dei sommelier รจ donna. Ma aggiunge anche un altro importante aspetto: di queste, in poche arrivano ai vertici della carriera. La โcolpaโ รจ ancora una volta il dover cercare di gestire vita privata, quindi famiglia, con il lavoro. Quel che ne esce dunque รจ il ritratto di un mondo vinicolo piรน tinto di rosa rispetto a un tempo ma con poche donne ai piani alti, costrette a dover fare un passo indietro rendendosi meno competitive a causa del dover pensare anche alla casa e alle questioni familiari.
Le imprese italiane del vino condotte da donne sono circa un terzo del totale e nella maggior parte dei casi si tratta di imprese che vengono considerate di piccole dimensioni perchรฉ la superficie agricola che utilizzano per la produzione vitivinicola รจ il 21% del totale complessivo italiano.
I settori a piรน alta presenza di donne
Molti piรน sommelier donne, dunque, ma allargando lo sguardo alle varie mansioni da ricoprire in unโazienda vinicola dov’รจ che si riscontra un maggior numero di quote rosa? Dove le donne riescono a esprimersi a altissimi livelli?
Sicuramente nel marketing, dove la presenza femminile รจ decisamente alta. Secondo i numeri pubblicati da Istat, la dialettica tipicamente femminile diventa a tutti gli effetti una dote per allacciare rapporti con fornitori, altre aziende, clienti. Le donne sono fortemente presenti soprattutto in quelle imprese che costruiscono canali di commercio e vendita intorno alle relazioni pubbliche e alla rete di eventi.
Subito dietro al settore marketing, ecco che la presenza femminile si riscontra in modo massiccio anche in cantina, dove cโรจ una piรน spiccata attenzione al rispetto ambientale e in tutti quei casi in cui la filosofia aziendale รจ quella di puntare sulla qualitร , sulla diversificazione produttiva e sullโexport dei prodotti.ย
Il parere dellโesperta
Secondo Eva Gattavecchi, che allโUniversitร degli studi di Perugia ha svolto una tesi di laurea triennale proprio sullโargomento, โnelle cantine italiane รจ donna lโ80% di chi fa marketing e comunicazione, il 51% del commerciale, il 76% di chi si occupa di enoturismo. ร grazie alle donne se molte aziende vitivinicole sopravvivono, anzi, sono una vera e propria eccellenza: il gentil sesso รจ nettamente minoritario nella parte produttiva del vino-vigna e cantina (14%), ma assume un ruolo dominante nella fase che vede la bottiglia piรน prossima al consumatoreโ.
E anche a livello di formazione, si stanno facendo grandi passi in avanti con le donne sempre in prima linea, pronte a imparare per poi investire le conoscenze acquisite sul lavoro. A oggi rappresentano il 40% dei corsisti WSET (Wine and Spirit Education Trust), un percorso di studi sul vino, gli alcolici e il sakรจ che offre certificazioni di vari livelli riconosciute in tutto il mondo.
Verso il futuro
Il futuro insomma รจ colorato un poโ piรน di rosa, anche se cโรจ da fare ancora molto affinchรฉ le donne possano rivendicare lo spazio che meritano in un mondo che ancora resta fortemente maschile. Nel triennio 2018-2020, il 7,6% delle donne nel settore del vino ha abbandonato o ha richiesto il part-time a seguito della nascita di un figlio. La scelta รจ stata obbligata perchรฉ a oggi in Italia non ci sono le possibilitร , per una donna, di conciliare senza rinunce la vita professionale con quella privata. Mancano asili nido e spesso gli orari di lavoro non coincidono con le esigenze della famiglia. E cosรฌ a sacrificarsi รจ purtroppo sempre e solo la donna.
Il dato di settore vede comunque lโoccupazione femminile in crescita dal 2019 al 2020 con un aumento del +2,1%. Insomma possiamo continuare a sperare che questa percentuale continui a crescere, per disegnare un mondo vinicolo a tinte sempre piรน rosa.
Per il momento, rispetto anche solo a qualche anno fa, cโรจ da accontentarsi. Sempre piรน donne, anche giovani, decidono di intraprendere questa strada per affermarsi a livello lavorativo. E se allโinizio la strada puรฒ rivelarsi in salita, ci sono anche tante donne che poi riescono ad affermarsi, trovando un giusto compromesso tra vita privata e carriera. Sรฌ, perchรฉ anche se quello del vino resta un mondo prevalentemente maschile, alcune competenze e alcuni punti di vista prettamente femminili garantiscono praticitร e successo nelle relazioni.
Sempre secondo Istat, il โparlare tantoโ oggi diventa โagire per le relazioniโ ed รจ uno dei punti di forza delle donne che a oggi lavorano nel mondo del vino. Un mondo meraviglioso fatto di amore e passione per il proprio lavoro e di relazioni tra persone.
Donne e vino nel resto del mondo
Detto dei numeri delle donne del vino in Italia, volgiamo lo sguardo allโestero. Che cosa succede negli altri paesi? Quanto vengono impiegate le donne nel settore vinicolo? La risposta รจ molto, anzi moltissimo! Soprattutto in Asia dove si registra un altissimo numero di donne nelle Facoltร di Enologia. Ma anche tutto il mercato asiatico del vino รจ caratterizzato da una presenza femminile molto massiccia. Il principale concorso enologico giapponese โSakuraโ ha una giuria composta interamente da donne e questo รจ sicuramente un segnale forte che fa capire quanto le donne siano presenti, anche ai piani alti, nel settore vinicolo.