Vino Spumante di Qualità 2016 – Metodo Classico Millesimato – Domm Pas Dosé

Il Domm Pas Dosé Vino Spumante di Qualità 2016 è un millesimato frutto della trentennale esperienza di elaborazione metodo classico dell’azienda agricola Nettare dei Santi. L’azienda ogni anno produce circa 1.000 bottiglie.

Una bollicina importante che dedica la sua etichetta, lineare e pulita, all’immenso Duomo, simbolo di Milano, ma non solo.

Domm Pas Dosé, riporta in etichetta l’immagine di piccole macchine d’ epoca. Tono su tono ma percepibili al tatto. Omaggio di Gian Enrico al padre Enrico Riccardi. Grande appassionato e ricercatore di macchine d’epoca. 

I colli di San Colombano appaiono come una protuberanza isolata, nel mezzo della Pianura Padana, a sud della grande Milano; dista infatti circa 40 Km da Milano, una trentina da Pavia e 15 da Lodi. È da sempre una piccola zona vitivinicola. 

Un clima particolare: giustamente piovoso in primavera, caldo e asciutto in estate e nel periodo importante per la maturazione e l’affinamento delle uve. Al clima si abbina un terreno adatto alla coltivazione della vite, per la sua composizione e giacitura con dolci saliscendi.

Ciò permette di produrre uve sane e ben mature dalle quali non si possono che ottenere dei vini importanti per ogni momento della giornata, che incontrano il gusto e l’aspettativa di molti appassionati del buon bere.

Colore, profumo e sapore

Il Domm Pas Dosé Vino Spumante di Qualità – Metodo Classico Millesimato presenta un colore: giallo paglierino, con perlage fine e persistente. Il profumo è delicato, avvolgente, il sapore è sapido, persistente

Come e quando degustarlo

Il Domm Pas Dosé Vino Spumante di Qualità 2016 si degusta durante l’aperitivo o per accompagnare raffinati primi e secondi piatti di pesce e carni bianche.

Il produttore consiglia di servirlo ad una temperatura di servizio di 6° – 8°C in calice flute.

Dove e come si produce

“È questo un vago fertilissimo colle, posto quasi nel mezzo della Gallia Cisalpina, cui dalla parte esposta a Borea e ad Euro è prossimo San Colombano, castello assai noto e cinto di forti mura. A piè del colle scorre il Lambro limpidissimo fiume e benché piccolo, è capace di sostenere barche di ordinaria grandezza, il quale scendendo per Monza, di qui non lungi, si scarica nel Po: a ponente si stende lo sguardo a larga spaziosa veduta, e regnavi gradita solitudine e amico silenzio. Io non conosco altro luogo che in positura si poco elevata si vegga attorno si vasto prospetto di nobilissime terre“. Con queste parole Francesco Petrarca descrisse San Colombano in una lettera inviata il 21 ottobre 1353 a Guido Arcivescovo di Genova.

I colli di San Colombano appaiono proprio come una protuberanza isolata, nel mezzo della Pianura Padana, a sud della grande Milano, tra la Pianura Lodigiana e la Bassa Pavese.

È da sempre una piccola zona vitivinicola: una leggenda popolare lega l’inizio della viticoltura al passaggio del frate irlandese Colombano e dei suoi seguaci.

Il Domm Pas Dosé Vino Spumante di Qualità – Metodo Classico Millesimato 2016 è prodotto da uve Pinot Nero al 60%, Chardonnay al 40%, allevate secondo il metodo Guyot. 

Particolarmente indicato per i terreni collinari, solitamente poco freschi e non molto fertili. Quindi, grazie alla potatura, si migliorano le caratteristiche produttive della pianta.

Il principio su cui si basa la potatura del metodo Guyot, da eseguire a metà inverno, è di eliminare i tralci che hanno già dato frutti, sostituendoli con quelli che si sono sviluppati l’anno precedente. In questa operazione sono riconoscibili tre tagli, i quali vengono chiamati convenzionalmente: passato, presente e futuro.

Raggiunta una giusta maturazione, le uve da cui nasce il Domm Pas Dosé Vino Spumante di Qualità – Metodo Classico Millesimato 2016 vengono raccolte manualmente in piccole ceste, rovesciate in carri vendemmia e trasportate alla cantina, dove vengono diraspate delicatamente.

Soffice pressatura con presse pneumatiche. I mosti ottenuti fermentano separatamente, a temperatura controllata 16 – 18°, in serbatoi d’acciaio. 

La primavera successiva alla vendemmia, dopo l’assemblaggio, presa di spuma. Matura e completa la sua eleganza con una permanenza in catasta per almeno 30 mesi. 

Dopo l’acquisto è suggerito un moderato invecchiamento di massimo 2 anni.