

Bassa Atesina: vitigni e cantine a sud dell’Alto Adige
Sulle pendici assolate delle colline della Bassa Atesina le viti vengono coltivate con cura. Il territorio della Bassa Atesina corrisponde alla parte più meridionale dell’Alto Adige e comprende i comuni di Salorno, Ora, Egna e Montagna sul versante sinistro dell’Adige.
Indice:
In queste zone crescono ottimi vini. Soprattutto il Pinot Nero trova le condizioni ideali sulle colline di Mazzon e Gleno e anche a Pochi/Salorno.
Il Pinot si coltiva in Alto Adige dalla metà dell’Ottocento. Il più elegante tra i vini rossi matura alla perfezione il suo gusto vellutato, corposo e persistente e lo esprime in notevoli variazioni.
Il Pinot nero altoatesino esprime tutto il proprio potenziale, dando vita a vini strutturati quasi sovrapponibili, per qualità e caratteristiche, ai suoi parenti nobili di Borgogna.
I Pinot più tipici della Bassa Atesina si distinguono per il loro profumo intenso di bacche rosse e scure, spezie e violetta.
Territorio di elezione in Italia per la coltivazione del Pinot Nero, un vitigno difficile da coltivare sensibile alle malattie e alle condizioni climatiche. A seconda delle annate può dare origine a vini con caratteristiche mutevoli a partire dal colore che varia dal rosso rubino chiaro al rosso rubino intenso e dal gusto più o meno intenso e pieno.
Il comune di Salorno nella Bassa Atesina
Salorno è il centro vitivinicolo più meridionale dell’Alto Adige. Le fertili terre che sovrastano questa zona della Bassa Atesina, godono di condizioni climatiche eccellenti per la produzione di spumanti e vini rossi e bianchi dal carattere deciso.
Cantina Haderburg di Alois Ochsenreiter
Questa cantina fa parte dell’Associazione Vignaioli dell’Alto Adige, si trova in località Pochi di Salorno, possiede 11 ettari vitati suddivisi in due tenute molto distanti:
- maso Hausmannhof (5,5 ettari) a Salorno nella zona più meridionale dell’Alto Adige, produce Sauvignon Blanc, Chardonnay e Pinot Nero;
- maso Obermailrhof (3 ettari) in Valle Isarco (Chiusa) produce Riesling, Sylvaner e Gewurztraminer.
Possiede anche vigneti a Chiusa, a Cortaccia e Termeno per la produzione di Merlot, Cabernet-Sauvignon e Gewurztraminer.
Haderburg è un’azienda dove regna la diversificazione e dove si applicano le linee-guida della coltivazione biodinamica. Nei 13 ettari di vite – suddivisi tra la vigna Hausmannhof a Pochi, la vigna Obermairlhof a Chiusa, e altri vigneti a Termeno e Cortaccia – si utilizzano piante medicinali, oltre a letame e silicio, tutte sostanze naturali.
L’assortimento comprende Chardonnay, Sauvingon Blanc, Pinot nero, Sylvaner, Riesling, Gewürztraminer, Müller Thurgau, Pinot grigio, Merlot e Cabernet Sauvignon.
Inoltre, l’azienda Haderburg da quasi 50 anni produce spumante con metodo classico e con invecchiamento di 2 – 8 anni.

I comuni di Egna, Ora e Montagna
I terreni di Mazzon (nel comune di Egna), Pinzon e Gleno (nel comune di Montagna) sono quelli più vocati in Italia alla coltivazione del Pinot Nero.
Mazzon è una piccola frazione situata poco sopra al comune di Egna, sul versante orientale della Bassa Atesina. Si tratta di un altopiano particolarmente vocato alla coltivazione del Pinot Nero.
Questa varietà di uve grazie a una perfetta altitudine dei vigneti, a un clima che alterna brezze rinfrescanti a giornate molto soleggiate, ai terreni di arenaria, di calcare e di marna, trova le condizioni ottimali per crescere e per una completa maturazione dei grappoli.
Cantina Franz Haas
Una delle realtà vinicole più importanti e più antiche dell’Alto Adige, da sempre l’azienda Franz Haas lavora per esprimere al meglio la qualità dei vini che produce dal 1880.
Si trova a Montagna nella Bassa Atesina, in essa si sono avvicendate sette generazioni della famiglia Haas.
Vengono lavorati circa 55 ettari vitati situati tutti nei comuni di Egna e Montagna ad altitudini comprese fra 250 e 1150 metri.
Le viti sono curate con il massimo rispetto per l’ambiente e crescono in un territorio in cui gli interventi sono ridotti al minimo. Soltanto così ogni bottiglia può suscitare grandi emozioni ed evocare ricordi legati a quel territorio unico e ai suoi freschi e puri profumi di montagna.
Pinot Bianco, Pinot Grigio e Gewurztraminer sono i vitigni bianchi più coltivati e danno vita a bottiglie di assoluto valore, che ben rappresentano le potenzialità del terroir.
Il Lagrein e il Pinot Nero, uniti al Merlot e al particolare Moscato Rosa, completano un riuscito ventaglio di vitigni, che trasmettono al meglio il carattere e la personalità del territorio alpino.
Franz Haas è un esperto e appassionato viticoltore di Pinot Nero che considera il “bianco fra i rossi”. Infatti è riconosciuto da sempre come grande appassionato e cultore del vitigno più ostico, più sensibile, più appagante: il Pinot Nero, appunto.
I vini sono di alto livello, i più apprezzati: Sauvignon Blanc in acciaio e barrique, Pinot Bianco in acciaio e barrique, Pinot Grigio, Gewurztraminer, Moscato Giallo, Petit Manseng (vitigno bianco francese), Lagrein, Merlot e un pluripremiato Moscato Rosa.
Il Pinot Nero matura 12 mesi in barriques e qualche mese in bott. Haas produce inoltre, non in tutte le annate, un famoso Pinot Nero Schweizer.
Altre etichette di grande successo sono:
- le cuvée Manna, vino ottenuto per il 40% da Riesling e in misura minore da Chardonnay, Sauvignon Blanc, Kerner e Gewurztraminer (annate 2016 e 2017 premiate con i 5 Grappoli Bibenda)
- Istante ottenuto principalmente da uve Cabernet Sauvignon e Petit Verdot e in misura minore da uve Merlot e Cabernet Franc (18 mesi in barriques e 12 mesi in bottiglia) le cui proporzioni variano ogni anno secondo l’andamento stagionale.
Franz Haas non è riconosciuto solo per essere stato un pioniere nella coltivazione sistematica in altitudine, ma anche per la particolare chiusura della bottiglia con il tappo a vite. Scelta di qualità per garantire al cliente la possibilità di un vino non alterato dal sughero, conservabile più a lungo.

Umbria IGT 2019 – Pinot Nero
Cantina Pfitscher di Klaus Pfitscher
Si trova a Montagna, modernissima e prestigiosa cantina situata sulle colline che sovrastano Ora.
Azienda a conduzione familiare, possiede 17 ettari vitati. Da 150 anni la famiglia Pfitscher persegue lo stesso obiettivo, la produzione di vini semplici con una propria identità – soprattutto il Pinot nero e Sauvignon Blanc.
Il fatto che i risultati siano ottimali dipende forse dalle vigne arroccate sui pendii o dal clima fresco a 500 – 900 m s.l.m. O forse dal mix di entrambi, combinati con un’attenzione particolare alla natura.
La cura accorta delle risorse è al centro dell’attenzione aziendale. Ogni fase di lavoro è pensata, da ogni sito si ricava il potenziale migliore. I vini rispecchiano la natura, la qualità inconfondibile viene raggiunta con il lavoro quotidiano nel vigneto.
Produce sia vini rossi, Pinot Nero Riserva Matan, Pinot Nero Fuchsleiten, Merlot e Lagrein, che vini bianchi, Sauvignon Blanc, Gewurztraminer, Muller Thurgau, Pinot Bianco.
La tenuta Pfitscher, prima in Italia, ha vinto il riconoscimento “KlimaHaus wine“. Non solo per il rispetto di specifici standard di efficienza energetica e di sostenibilità della sede della tenuta, ma anche per la produzione particolarmente rispettosa dell’ambiente e delle risorse naturali.
Cantina Gottardi di Alexander Gottardi
Nel 1986 Bruno Gottardi (commerciante di vini di Innsbruck) ha avuto l’opportunità di acquistare un vigneto di 6 ettari di Pinot Nero a Mazzon, una collina sovrastante Egna. Questa zona è particolarmente vocata alla produzione di Pinot Nero.
Nel corso degli anni, tutti i vigneti sono stati reimpiantati e convertiti alla coltura a telaio metallico. Dopo aver completato il reimpianto, nel 1995 l’azienda Gottardi ha prodotto i primi vini nella moderna cantina di recente costruzione.
Oggi la cantina Gottardi è condotta dal figlio Alexander che ha trasformato gli alti standard raggiunti nel passato in una sfida costante per il miglioramento e gli sviluppi futuri.
Tra i filari, le piante crescono su terreni ricchi di arenarie e calcaree, godono di un microclima particolarmente favorevole, e vengono allevate nel pieno rispetto di ambiente, natura ed ecosistema.
Cantina Gottardi fa parte dell’Associazione Vignaioli dell’Alto Adige.
L’azienda produce esclusivamente Pinot Nero, molto costoso e considerato fra i migliori d’Italia. Un Pinot puro ed integro nel frutto, elegante e raffinato, altamente aderente al varietale e al territorio, lungo e profondo in ogni sua minima sfumatura organolettica.
I grappoli vengono vendemmiati a mano e selezionati con grande cura. Nei locali di cantina, gli spostamenti del vino avvengono per caduta, le fermentazioni sono svolte in tini di rovere aperti, e l’invecchiamento è eseguito per un anno in barrique.
Produce Blauburgunder Mazzon e Blauburgunder Riserva Mazzon.
Cantina Brunnenhof di Kurt e Johanna Rottensteiner
Guidati da passione e dedizione, Kurt e Johanna Rottensteiner gestiscono la tenuta pluricentenaria della famiglia Brunnenhof a Mazzon, sopra Egna. Fa parte dell’Associazione Vignaioli dell’Alto Adige.
Possiede 5,5 ettari vitati, produce Pinot Nero, Lagrein, Gewurztraminer; un vino bianco finemente fruttato denominato Eva prodotto dal vitigno Manzoni Bianco derivato dall’incrocio fra il Riesling Renano e il Pinot Bianco.

San Colombano DOC 2020 – Bianco del Santo – Selezione Riccardi
Il Manzoni Bianco anche negli anni caldi mantiene freschezza e mineralità.
La zona di Mazzon è considerata anche un Grand Cru per il Pinot Nero, che, insieme ad altri vini pregiati, rappresenta il cuore pulsante della tenuta.
Il terreno argilloso, il sole pomeridiano e il vento del lago di Garda creano le condizioni ideali nei vigneti, lasciando così maturare le uve alla perfezione.
La famiglia Rottensteiner è impegnata nella coltivazione biologica e in un attento trattamento della natura, affinché il degustatore possa pienamente apprezzare nel calice il carattere e l’inconfondibile peculiarità delle uve.
L’obiettivo è quello di esprimere l’alta qualità delle uve, insieme alle caratteristiche del paesaggio, del clima e del vitigno.
Quelli di Rottensteiner sono vini bianchi secchi e rossi senza Barrique. Solo quando l’uva è matura entra nella botte, dove la fermentazione avviene in modo spontaneo. Il vino viene imbottigliato quando è completamente maturo.
Cantina Kollerhof di Herbert Visintin
La tenuta Kollerhof a Mazzon nella Bassa Atesina ha origine nel Medioevo. Nel 1966 la famiglia Visintin l’ha acquistato, ne ha dissodato gli impianti vecchi e ha piantato delle viti di Pinot Nero. Sono 4 ettari vitati.
Dal 2012 la famiglia produce negli impianti rinnovati un Pinot Nero di alta qualità, la versione base e il Riserva Aegis.
Dal 2015 viene prodotto anche il vino bianco Solaris Cucol.
Il vitigno Solaris è frutto di diversi incroci, cresce ad Anterivo ed è resistente a peronospora, oidio e botrite. Per questo, il vino non ha bisogno di anticrittogamici. Un vitigno che si adatta ai climi molto rigidi, non richiede particolari trattamenti.
Solaris è una rarità e una particolarità. Esso dispiega fragranze di sambuco e fiori, e in bocca lascia un aroma fruttato ed un’acidità speciale che ne caratterizzano il sapore.
Il vino Solaris ha ricevuto l’onorificenza I SOLE della guida di vino Veronelli.
Cantina Carlotto di Ferruccio e Michela Carlotto
La cantina Carlotto si trova ad Ora appena fuori dal paese. Fa parte dell’Associazione Vignaioli dell’Alto Adige.
La famiglia Carlotto si impegna da tre generazioni con lavoro e passione nel settore viticolo. Umberto Carlotto iniziò a lavorare nel 1940, mezzadro per 50 anni al castello di Mazzon nella Bassa Atesina.
Il mezzadro lavorava i terreni sotto la propria responsabilità, mentre il proprietario si assumeva il rischio economico e gli utili. Umberto è stato affiancato prima dal fratello e poi dal figlio Ferruccio.
Nel 2000 Ferruccio Carlotto, assieme alla figlia enologa, Michela, inizia a vinificare in proprio le uve prodotte con precisa applicazione delle pratiche di campagna e di cantina tramandate negli anni, al fine di mantenere nel vino le caratteristiche del luogo d‘origine.
La filosofia è coltivare il vitigno giusto nel posto giusto, dare valore e quindi trasmettere la zona di coltivazione.
Carlotto possiede una superficie vitata di 6 ettari e vinifica tre tipi di uve: Pinot Nero (unica etichetta Filari di Mazzon), Lagrein (unica etichetta Di Ora in Ora) e Schiava.
Tutti vitigni dell’Alto Adige caratterizzati da grande freschezza, mineralità e longevità.
Il Pinot Nero di Carlotto è rotondo e speziato con tannicità gradevole e sentori delicatamente fruttati. Filari di Mazzon matura 12 mesi in botte grande e barrique e sei mesi in bottiglia.
Cantina Peter Dipoli
Peter Dipoli è enologo, produttore e distributore di vini pregiati.
Dopo aver concluso gli studi in agraria, inizia a portare avanti contemporaneamente l’attività produttiva e quella di distribuzione di grandi vini, quest’ultima culminata con la fondazione, nel 1994, della società Fine Wines.
La sua cantina nasce nel 1987 con l’acquisto del vigneto Voglar, in località Penon, sotto il comune di Cortaccia e si espande successivamente con l’acquisto di altri piccoli possedimenti.
Dipoli coltiva solo 4,5 ettari, dislocati in tre vigneti di cui i due principali sono:
- Legum a Magrè da cui ottiene un taglio bordolese di Merlot 70% e Cabernet Sauvignon 30% commercializzato a quattro anni dalla vendemmia (Merlot – Cabernet Iugum)
- Voglar a Cortaccia (3 ettari terrazzati a 500/600 m. di altezza) da cui produce un pluripremiato Sauvignon Blanc Voglar.
Una grande competenza ha portato Peter Dipoli a comprendere e valorizzare le potenzialità del vigneto Voglar, dedicandolo interamente alla produzione del Sauvignon Blanc.
L’altitudine tra i 500/600 m. s.l.m. e il terreno sabbioso, ricco di scheletro di origine dolomitica, presentano le condizioni favorevoli per la produzione del Sauvignon.
I vini di Peter Dipoli sono di elevatissimo profilo qualitativo, frutto di accurate e meticolose selezioni, che danno origine a sensazioni organolettiche rare, preziose, dirette, schiette, essenziali e profonde.
Grandi rappresentanti di Sauvignon, Merlot e taglio bordolese su scala nazionale.

Pinot Nero IGP 2019 – Collina del Milanese – Selezione Riccardi
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