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Benefici vino rosso su intestino, colesterolo e denti
Stile e cultura del vino

Benefici vino rosso su intestino, colesterolo e denti

ROSADIVINI
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Redazione

Uno studio del King’s College di Londra, pubblicato sulla rivista Gastroenterology, punta sui benefici vino rosso bevuto con moderazione. È il caso di dirlo: un bicchiere al giorno potrebbe togliere i problemi di torno!

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Nell’anno della pandemia sono 20 milioni i consumatori italiani che hanno acquistato cibo e bevande presso i mercati contadini. Il trend è trainato da una nuova sensibilità verso i cibi salutari e dalla volontà di recuperare un contatto diretto con i produttori. Sul podio i più gettonati sono vino e olio.

Il vino è da sempre considerato un elisir salutare, purché assunto con moderazione. In che quantità si traduce il termine moderazione? Gli ultimi studi scientifici indicano: due bicchieri al giorno per l’uomo e un bicchiere al dì per la donna, durante i pasti principali e mai a stomaco vuoto.

Il vino è altamente sconsigliato sotto i 16 anni, perché prima di quell’età gli enzimi responsabili della sua assimilazione sono praticamente assenti, giungono infatti a piena maturazione intorno ai 21 anni. Ma quali sono i principali benefici su cui si sono concentrati i più recenti studi scientifici?

Scopriamolo nel dettaglio.

I benefici del vino rosso per l’intestino

Forse non tutti lo sanno, ma il vino rosso è amico dell’intestino, più di altre bevande alcoliche. Aumenta la varietà dei batteri che lo abitano, il cosiddetto microbioma, e aiuta a ridurre i livelli di obesità e colesterolo cattivo.

A rilevarlo è uno studio del King’s College di Londra, pubblicato sulla rivista Gastroenterology, che però punta sulla moderazione: secondo i ricercatori, i benefici si possono ricavare anche da un solo bicchiere di vino ogni 15 giorni.

Gli effetti del vino rosso sull’intestino sono stati analizzati su tre diversi gruppi di tremila persone nel Regno Unito, in Olanda e negli Stati Uniti.

Cosa è emerso dalla ricerca? Che il microbioma intestinale dei bevitori di vino rosso era più diversificato di quello di chi non lo beveva. Dato non rilevato con il consumo di vino bianco, birra o liquori.

Gli autori dello studio ritengono che il motivo principale dei benefici sia dovuto ai numerosi polifenoli contenuti nel vino rosso.

I polifenoli, sostanze chimiche di difesa che hanno molte proprietà benefiche (inclusa quella antiossidante), agiscono principalmente come carburante per i microbi presenti nel nostro sistema intestinale. 

Benefici vino rosso su colesterolo e obesità

«Questa ricerca – spiega Tim Spector, uno degli autori – fornisce approfondimenti sul fatto che, visti gli alti livelli di polifenoli nella buccia dell’uva potrebbero essere responsabili di molti dei dibattuti benefici per la salute (sempre a patto che si beva con moderazione».

Lo studio ha anche scoperto che il consumo di vino rosso è associato a livelli più bassi di obesità e colesterolo “cattivo”.

«Quindi bere vino rosso una volta ogni tanto – è il consiglio di Caroline Le Roy, prima autrice dello studio – ad esempio ogni due settimane, sembra essere sufficiente per avere un effetto positivo sull’organismo».

Denti e gengive: quali sono i benefici vino rosso

Bere vino rosso moderatamente sembra far bene anche a denti e gengive, riducendo la capacità dei batteri patogeni di formare la placca.

Secondo uno studio spagnolo, alcuni antiossidanti del vino rosso (in particolare acido caffeico e acido cumarico) potrebbero aiutare a prevenire carie e parodontite (malattia gengivale) impedendo ai batteri di aderire a denti e tessuti gengivali.

Gli esperti, dopo aver studiato il tessuto dentale e gengivale in provetta, hanno notato che i due antiossidanti (ma anche l’estratto di vino rosso sia pur con potere inferiore) impediscono ai batteri di placca e gengivite di aderire ai tessuti stessi.

Quali altre evidenze sono emerse dallo studio? In presenza del probiotico del cavo orale ‘Streptococcus dentisani’, l’azione protettiva delle molecole del vino rosso risulta ulteriormente potenziata.

Anche i sottoprodotti di acido caffeico e acido cumarico, che si formano in bocca durante i primissimi processi digestivi, hanno un’azione protettiva contro i batteri che causano la placca.

Bere vino rosso, coscienziosamente e con moderazione, sembra abbia più benefici che svantaggi sul fisico delle persone. Et voilà, l’elisir di lunga vita è servito!

Leggi la guida temperatura vino rosso

Vini rossi selezione ROSADIVINI

Creato il 10/11/2021, aggiornato il 25/07/2022. © Riproduzione riservata.