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Film sul vino: viaggio tra i vigneti del grande schermo
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Film sul vino: viaggio tra i vigneti del grande schermo

ROSADIVINI
ROSADIVINI
Redazione

Alla ricerca di un film sul vino interessante? Da “Il profumo del mosto selvatico” a “A Good Year”, le pellicole che hanno raccontato l’amore per il vino sono davvero numerose. Qui una lista di film da non perdere sul vino.

Indice:

Film e vino, un binomio vincente. Nel campo della cinematografia infatti sono davvero tantissimi gli esempi di pellicole in cui l’amore per le vigne ha fatto da meraviglioso sottofondo al racconto delle storie dei protagonisti.

Il vino è protagonista anche di documentari come il prezioso documentario del maestro Ermanno Olmi: “Rupi del vino”.

Girato nel 2009 tra vallate e tradizioni della Valtellina. Lo sguardo perso sui terrazzamenti coltivati a uva nei pendii delle montagne, tipici di quel pezzo di Lombardia, secondo un’antica usanza del 1400. Da vedere sorseggiando un Valtellina Superiore, a base di Nebbiolo di zona.

Come minimo comune denominatore tutti questi film hanno la passione per il vino e per il suo significato che è soprattutto condivisione e amore per la terra e per il duro lavoro

Se sei alla ricerca di un film in cui il vino abbia un ruolo importante, non avrai altro che l’imbarazzo per sceglierne uno. In alcuni casi si tratta di pellicole molto vecchie, in altri di più recenti.

Ti diamo qualche nome, scegli quello che più ti incuriosisce e… buona visione! 

Film sul vino: qualche titolo

Il profumo del mosto selvatico (1995)

Quasi trent’anni fa Keanu Reeves fece innamorare tutte le donne nei panni di Paul Sutton.

“Il profumo del mosto selvatico” di Alfonso Arau è di certo uno dei film più datati in cui il vino riveste un ruolo importante. Remake dell’italiano “Quattro passi tra le nuvole” (1942) di Blasetti

Racconta la storia di Paul Sutton che torna dalla guerra e trepidante arriva a casa, voglioso di cominciare una nuova vita con la moglie conosciuta e sposata all’improvviso il giorno prima di imbarcarsi.

Ma le cose non vanno come dovrebbero e la moglie non sembra avere le sue stesse intenzioni: non ha letto che qualche riga delle numerose lettere che il marito le aveva inviato dal fronte e non ha intenzione di condividere con lui la sua esistenza nonostante il matrimonio.

Così Paul Sutton, deluso e stanco dagli orrori vissuti in guerra, decide di riprendere l’attività di rappresentante di cioccolatini e, durante un lungo viaggio in treno, fa la conoscenza di Victoria Aragon, figlia di un ricco viticoltore della Napa Valley che possiede il vigneto modello “Las Nubes” (Le Nuvole).

Catapultato in una realtà completamente diversa, il protagonista sarà disposto a rinunciare a ciò che vorrebbe per la sua vita piuttosto che lavorare tra le vigne che gli hanno letteralmente rubato il cuore.

Una serie di eventi metterà a repentaglio la sua serenità, ma lui non mollerà in nome dell’amore per il vino e per quelle terre incantate che lo hanno accolto, contribuendo a fargli dimenticare gli orrori della guerra. 

Durante la visione del film non può mancare un bicchiere di Zinfandel della Napa Valley, unico vitigno autoctono della contea.

Blood & wine (1996)

Diretto da Bob Rafelson, “Blood & wine” (Sangue e vino) del 1996 vede due mostri sacri come Jack Nicholson e Michael Caine, ma anche la grande Judy Davis e una giovanissima Jennifer Lopez, impegnati in un thriller amaro dal sapore antico, come l’accoppiata Nicholson\Rafelson. 

l titolo è già un programma: al centro della trama c’è un venditore di vini pregiati, una canaglia che vuole rubare una collana di diamanti con l’aiuto della sua amante e di un complice. A rovinare la festa ci penserà la moglie, stanca di essere trascurata. 

Scegliete pure il corposo rosso che più vi aggrada per accompagnare la serata “red-cinema”!

Sideways (2004)

Un film americano di Alexander Payne che ha quasi vent’anni ormai e che racconta la storia di due 40enni alla ricerca di risposte per le loro vite: Miles Raymond (Paul Giamatti), insegnante depresso e scrittore senza successo, e Jack Cole (Thomas Haden Church), un attore senza più ambizioni che si trova a un bivio.

I due decidono di regalarsi un viaggio di una settimana nel paese del vino della Contea di Santa Barbara per celebrare il prossimo matrimonio di Jack. Un viaggio che aprirà le loro menti e il loro cuore e segnerà una svolta per le loro esistenze.

A Good Year – Un’ottima annata (2006) 

Come non menzionare “A Good Year” – Un’ottima annata che vede protagonista Russell Crowe nei panni del protagonista Max Skinner, banchiere londinese, a cui tocca in eredità un podere nella rinomata regione del sud della Francia.   

I suoi genitori sono tristemente deceduti in un incidente. Max per ritrovare l’equilibrio perduto e nuovi stimoli, decide di trascorrere le vacanze in Provenza, nel sud-est della Francia. Qui impara ad apprezzare le cose più belle della vita nella tenuta di suo zio Henry dove lui da piccolo trascorreva intere giornate.

Uno dei film più emozionanti e intensi sul legame tra terra e vino e sulla meravigliosa realtà che caratterizza la coltivazione della vite, il raccolto, la vendemmia e tutte quelle fasi che si “nascondono” dietro alla produzione di una buona bottiglia di vino.

Il film è un’affascinante passeggiata tra i vitigni provenzali.

Nel cast di Ridley Scott troviamo anche Marion Cotillard, Didier Bourdon, Abbie Cornish, Tom Hollander, Freddie Highmore e Albert Finney.   

Bottle Shock (2008)

Tra i film in cui il vino riveste un ruolo importante c’è anche questa comedy drama ambientata nella calda California. Ripercorre la competizione vinicola del 1976 chiamata “Judgment of Paris”, quando il vino californiano sconfisse a sorpresa il vino francese in un test del gusto alla cieca.

Il figlio del proprietario di una cava decide di rilevare l’azienda del padre e di  partecipare al concorso dominato dai produttori francesi.

Ambientato negli anni 70, Bottle Shock traccia la vera storia della Montelena Winery, azienda vincitrice di un importante concorso che diede il via alla produzione vinicola californiana.

Nel cast troviamo Alan Rickman, Chris Pine e Bill Pullman. 

Suggerimenti di visione: guardare il film sorseggiando un calice di Chateau Montelena, Chardonnay tra i più ricercati della Napa Valley. 

A Year in Burgundy (2013)

Anche questo è un altro film molto interessante in cui si può apprezzare l’attenzione riservata al vino e ai produttori che, con grande fatica, lavorano ogni giorno per immettere sul mercato prodotti di assoluta qualità. 

“A Year in Burgundy” è un film che scava nella vita di sette famiglie vinicole della regione francese della Borgogna, terra di grandi e prestigiosi vini, e va a fondo per portare alla luce il processo culturale e creativo di produzione del vino.

Come si produce davvero il vino? Quanto è importante il legame con la terra per dare origine a rossi e bianchi di qualità? Cosa si nasconde dietro a una bottiglia di vino?

Sono questi gli aspetti principali che questo interessante film cerca di approfondire per far capire quanto amore ci sia dietro alla coltivazione della vigna.

Saint-Amour (2016)

Commedia drammatica franco-belga diretta da Benoît Delépine e Gustave de Kervern. Sicuramente non una delle più celebri ma da valutare se sei alla ricerca di un film sul vino.

Narra la storia di un padre e un figlio ai ferri corti che, nel tentativo di risolvere le loro incomprensioni, vanno sulla strada del vino, con un taxi parigino, attraversato all’uscita della Fiera agricola. 

Finché c’è prosecco c’è speranza (2017)

Pellicola relativamente recente è ambientata tra i vigneti delle colline venete.

Il film, diretto da Antonio Padovan, vede l’attore protagonista Giovanni Battiston nei panni di Stucky, ispettore che indaga su una serie di misteriosi omicidi.

L’unico indiziato è il defunto conte Desiderio Ancillotto, un grande vignaiolo che sembra essersi tolto la vita mettendo in scena un pittoresco e teatrale suicidio. 

Ritorno in Borgogna (2018)

Dopo avere saputo che il padre è gravemente malato, Jean, figliol prodigo di una famiglia di viticoltori, torna in Francia lasciando momentaneamente l’Australia dove si era trasferito.

Tante sono le difficoltà di un rientro in famiglia forzato. Ma con il tempo molte cose cambieranno e il protagonista comincerà ad apprezzare la sua nuova esistenza a contatto con la terra.

Commedie sul vino

Fandango” (1985) di Kevin Reynolds, con Kevin Costner, è una commedia di straripante energia, elogio al Dom Pérignon, che non ha bisogno di presentazioni. 

French Kiss” (1995) con lo humor di Meg Ryan e Kevin Kline, ci riporta a spasso, per questioni di cuore, da Parigi alla Provenza vignaiola.

Intorno a un vino raro e prezioso, per collezionisti incalliti, il Lafite del 1811, si snoda l’avventurosa commedia “L’anno della cometa” (1992) di Peter Yates, con Timothy Daly e Penelope Ann Miller. Qui un miliardario e una giovane enologa inseguono la preziosa bottiglia scoperta in un castello scozzese, sulla quale vogliono mettere le mani in tanti. 

La visione ben si accompagna con uno Chateau Lafite. Per chi può permetterselo, ça va sans dire!

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Creato il 10/11/2021, aggiornato il 19/07/2022. © Riproduzione riservata.