Pinot Grigio delle Venezie DOC 2020 – Le Fiorine

Il Pinot Grigio delle Venezie DOC 2020 Le Fiorine della cantina Bellora Tenuta di Naiano è prodotto sulle colline orientali del Lago di Garda.

Il Pinot Grigio è uno dei grandi vini bianchi internazionali ed è anche uno dei vitigni più diffusi fra le regioni del nord-est d’Italia. Prende il nome dalla forma del grappolo che ricorda una pigna, dal francese “pin”, ossia pino.

Si rintracciano menzioni del Pinot Grigio in alcuni documenti storici risalenti al 1375, dove risulta che dalla Francia fu commercializzato in Ungheria e in Germania, dove veniva chiamato “Rulander”.

In Italia arriva alla fine dell’Ottocento, insieme ad altri vitigni francesi e inizia a essere impiantato nelle regioni del Nord. 

Colore, profumo e sapore

Il Pinot Grigio delle Venezie DOC 2020 Le Fiorine ha un colore giallo paglierino brillante, al naso è tenue e delicato nell’esprimere i suoi profumi. Il vino si caratterizza per una sottile ed elegante nota floreale cui segue la mela e una nitida nota vegetale.

Al palato è asciutto e di medio corpo. Ha un’ottima corrispondenza gusto olfattiva e un sapore sapido ed appagante, semplice e di grande piacevolezza.

Come e quando degustarlo

Questo Pinot si abbina perfettamente a grigliate miste di pesce, impepata di cozze e vongole, branzino al sale, paella valenciana, baccalà. Ma anche a insalate di pollo, noci e frutta esotica. La temperatura di servizio ideale è di 10 °C in calice medio.

Dove e come si produce

Composto al 100% da uve Pinot Grigio raccolte manualmente durante la prima settimana di settembre. La pigiatura soffice dei grappoli interi si svolge parzialmente ad ottobre in vasche di acciaio inox a temperatura controllata a 15°C.

Seguono la permanenza per circa 4 mesi in serbatoi in acciaio e l’affinamento finale di due mesi in bottiglia.

La Cantina Bellora Tenuta di Naiano

“Basta gustare i nostri vini per assaporare tutta la storia, frutto della terra e degli uomini”. Sono le parole del Commendatore Giuseppe Bellora, che nel 1939 acquistò la terra che oggi costituisce la tenuta di Naiano.

Giuseppe Bellora si è sempre distinto per una profonda passione per la vita agreste e per i prodotti che la terra ha da offrire. Ed è da queste premesse che nasce la produzione di vini, olio, aceto, garanzia di assoluta qualità e legame con il territorio.

Dal 1969 la guida passa al figlio di Giuseppe, Gianni, con il quale Naiano si consolida e prosegue il percorso di rinnovamento per affinare maggiormente le tecniche di vinificazione e fermentazione. 

Oggi siamo alla terza generazione, con Tommaso Bellora, figlio di Gianni, la cui passione e creatività hanno contribuito a far nascere nuove etichette di vini di alta qualità.