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Quali sono i migliori vini del trentino?
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Quali sono i migliori vini del trentino?

ROSADIVINI
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Redazione

Terra di bianchi o di rossi, il Trentino? Nella realtà possiamo trovare ottimi prodotti sia delle uve a bacca bianca che da quelle a bacca nera. I vini del trentino di spessore sono talmente tanti che risulta davvero difficile fare una piccola selezione dei migliori.

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La viticoltura svolge un ruolo di primo piano in Trentino, dove si contano circa 9mila ettari di terra destinati alla produzione del vino (sono circa 5mila invece in Alto Adige, tutti distribuiti tra zone montane e pedemontane).

Da sempre è forte la vocazione vinicola in questa terra, bellissima da visitare per gli amanti della natura e dell’uva.

Insomma non si può non pensare al Trentino quando si citano i migliori vini – rossi e bianchi – che offre il mercato italiano.

E allora in questo articolo ti porteremo alla scoperta dei migliori vini trentini, illustrando anche i più indovinati abbinamenti con il cibo per un pranzo o una cena in cui sia il gusto il vero protagonista della tavola.  

Zone e vitigni del Trentino

Siamo soliti parlare di Trentino Aldo Adige ma nella realtà è marcata la differenza linguistica e amministrativa delle due zone: una fa capo alla provincia autonoma di Trento, l’altra a quella di Bolzano. 

Tracciare un confine tra le due zone è difficile, tuttavia Trentino da una parte e Alto Adige dall’altra vantano sicuramente caratteristiche morfologiche differenti che negli anni hanno condizionato anche la produzione vinicola, rendendo più o meno delineate alcune caratteristiche dei prodotti che vengono poi commercializzati.

In comune, Trentino e Alto Adige, hanno condizioni climatiche assolutamente favorevoli per la crescita di uve rigogliose che danno poi vita a vini di elevato spessore.

Numerosi sono i cosiddetti vitigni autoctoni: tra i tanti meritano una speciale menzione Teroldego, Schiava e Lagrein.

Le origini della viticoltura in questa regione sono decisamente antiche, con le prime coltivazioni che risalgono addirittura all’epoca etrusca. Dopo un brusco stop dovuto alla devastazione causata dalle invasioni barbariche, il Trentino Alto Adige vede rifiorire la coltivazione della vite grazie al serio lavoro dei monaci benedettini che già nel 1400 fecero di tutto per recuperare parte delle coltivazioni andate perdute.

Durante la dominazione Asburgica i vini trentini raggiungono grande notorietà anche oltre i confini nazionali. Tra alti e bassi, dovuti alla fillossera nei primi del Novecento e alle guerre mondiali, la viticoltura trentina resiste.

Oggi è sicuramente una delle eccellenze italiane in grado di regalare prodotti di grandissima qualità che tutto il mondo apprezza. 

Migliori vini rossi del Trentino

I vitigni autoctoni a bacca nera sono il Marzemino nella zona a sud di Trento e il Teroldego nella piana Rotaliana; la Schiava, coltivata in tutta la zona a Nord di Trento. L’ Enantio, forse il meno famoso tra questi, che trova spazio nella zona confinante con la provincia di Verona.

Da queste uve hanno origine vini rossi di elevato spessore. Come appunto il Lagrein, prodotto con omonime uve al 100%. Un vino elegante e raffinato che presenta spiccate note di marasca e ciliegia. Al palato il Lagrein è succoso, quasi vellutato, equilibrato. Un vino di grandissima qualità, in assoluto uno dei migliori rossi di questa regione.

E sempre rimanendo sui rossi trentini, non possiamo non menzionare il Teroldego. Di colore rosso rubino, al palato è fruttato e floreale. Tannico al punto giusto, un buonissimo vino da degustare. Un vino vivace tra i più conosciuti del mercato trentino; molto versatile, in grado di adattarsi quindi a una miriade di situazioni. Note di frutti rossi e mandorle amare lo caratterizzano, rendendolo unico e inimitabile.

Migliori vini bianchi del Trentino

Il Trentino è caratterizzato anche da una elevata coltivazione di vitigni a bacca bianca che danno origine a vini freschi e versatili tra i più famosi in Italia (e non solo). 

Gewürztraminer, Riesling, Müller Thurgau, Chardonnay e Pinot Grigio sono di certo quelli che meritano una menzione per il loro livello di qualità.

Il Gewürztraminer è forse uno dei bianchi trentini più conosciuti anche da chi non è un grande esperto di vino. Dal profumo delicato, presenta note di frutta e di fiori e leggeri sentori di spezie che lo rendono particolarmente amato.

Il Riesling è invece un vino il cui bouquet vanta spiccati sentori di pesca e di albicocca. Gusto rotondo, fresco e leggero, una valida opzione per l’estate (e non solo).

Tra i migliori vini bianchi del Trentino c’è anche il Müller Thurgau, altro prodotto particolarmente popolare, almeno come nome, anche per chi non è un grande esperto di bianchi. Note erbacee e speziate di noce moscata e salvia e di frutta a polpa bianca lo caratterizzano rendendolo un vino fresco e leggero.

Lo Chardonnay è un vino che vanta una spiccata mineralità e note di mela, ananas e banana.

Nel Pinot Grigio possiamo ritrovare invece note di mela, pera, ananas e pesca, ma anche di susine, albicocche e pompelmo. 

Abbinamenti cibo e vini del Trentino

I vini rossi trentini garantiscono una moltitudine di abbinamenti a tavola. Il Lagrein si sposa benissimo con carni in umido, brasati e selvaggina ma anche con formaggi stagionati.

Lo Schiava è ottimo se accompagnato ad alcuni dei piatti tipici regionali come ad esempio i canederli in brodo, ma può rivelarsi una valida alternativa anche con minestre di verdure, piatti a base di funghi, speck e affettati tipici trentini.

Con lo speck e i canederli si abbina anche un buon Gewurztraminer. Ottima anche con alcuni tipi di formaggi, oltre che con fondute, polenta e funghi. Molti scelgono questo vino per il momento dell’aperitivo.

Anche il Pinot Grigio può essere una buona opzione per l’aperitivo visto che, per le sue caratteristiche, può essere facilmente accostato a antipasti di affettati e formaggi. Vino molto versatile, ottimo infatti anche con piatti a base di pesce e frutti di mare, insalate calde di mare, risotti vari.

Molto versatile è anche il Riesling che si sposa bene sia col pesce che con la carne. Puoi sceglierlo infatti per accompagnare pesce, molluschi e crostacei ma anche pollame, carni bianche e formaggi di capra.

E il Müller Thurgau? Anche questo è uno dei vini più gettonati per il momento dell’aperitivo perché le sue note dolci esaltano il sapore di torte salate, gustose frittate e sfiziose tartine. Vino fresco e leggero, versatile e ottimo da degustare anche durante il pasto, non solo per l’aperitivo.

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Creato il 17/07/2022, aggiornato il 11/09/2022. © Riproduzione riservata.